venerdì 7 agosto 2009

COMUNICAZIONE FELINA


I gatti comunicano tra di loro principalmente con dei feromoni e delle posizioni corporali.
Le ghiandole contenenti i feromoni si trovano in numerosi punti sul corpo: ghiandole anali, attorno alla coda, attorno alla bocca, sulle guancie e tra i cuscinetti sulle zampe.


I feromoni si depositano anche sulla saliva, nel materiale fecale e nell'urina. Hanno il vantaggio di durare nel tempo, anche in assenza del gatto. Possono essere deposte volontariamente (per marcare il territorio, per stabilire dei contatti sociali e quando il gatto si pulisce) oppure involontariamente (per stress, attaccamento della madre ai suoi piccoli, con i feromoni sessuali).


Il gatto utilizza per comunicare anche una larga gamma di posizioni corporali. La posizione generale del corpo, le sue mimiche facciali o il movimento della sua coda, degli occhi e delle orecchie indicano il suo stato emozionale.
Quando è spaventato o aggressivo tira indietro le orecchie e tende i baffi. La coda sollevata è in segno di saluto. Quando è spaventato e vuole incutere paura all'avversario fa una gobba e rizza il pelo per apparire più grosso.
La coda ritta, con la sola punta piegata da un lato, è indice di benessere e di piacere. La coda agitata ritmicamente, talvolta sbattuta con una certa forza da un lato all'altro mostra invece nervosismo che può trasformarsi in aggressività. Alle volte la madre utilizza la sua coda per stimolare l'istinto di caccia della sua prole.

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