mercoledì 28 novembre 2007

IL PAESE DEI CANI E DEI GATTI


Gli animali domestici a Roma sono praticamente una città nella città. Basta pensare alle cifre: nella capitale ci sono 468.000 cani di proprietà, mentre i randagi sono 12.200, ovvero il 6,1% della popolazione canina. I gatti invece sono oltre 300mila: 180mila vivono nelle case, oltre 120mila nelle strade e nelle colonie feline protette.

GLI ANIMALI E LA LEGGE

ANIMALI ESOTICI Convenzione di Washington o CITES (Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora) del 3/3/1973. La Convenzione è un accordo internazionale che impedisce il commercio e la cattura di fauna e flora in via d'estinzione.
IN CONDOMINIO Gli animali possono stare nei condomini; solo in casi rari può essere imposto l'allontanamento dell'animale. E' possibile vietare la detenzione di animali solo se nel regolamento condominiale istituito al momento del contratto di compravendita dello stabile ne viene fatta esplicita menzione. L'assemblea condominiale non può impedire il possesso di animali neanche se vota all'unanimità.
ABBANDONO Sempre punibile chi abbandona il cane, se un cane gettato fuori da una automobile segue la vettura, questa è la prova che il conducente è proprietario del cane. Così ha sentenziato la Suprema Corte affermando che non serve la prova della "domesticità" del cane per indicarne la proprietà. Basta aver accertato che l'animale veniva trasportato a bordo dell'autovettura e che una volta gettato fuori tentava di rincorrerla.
PASSAPORTO E' obbligatorio il passaporto europeo per cani, gatti e furetti al seguito. Le norme si riferiscono ai movimenti degli animali da compagnia tra gli Stati europei o in entrata da Paesi terzi. Sono esclusi i movimenti finalizzati alla vendita o al trasferimento di proprietà degli animali. Lo speciale passaporto per animali domestici consente l'identificazione dell'animale e del suo proprietario. Il documento riporta tutte le pratiche veterinarie effettuate, il numero identificativo del microchip e altre informazioni. Se i microchip utilizzati non fossero conformi agli standard ISO 11784 o ISO 11785, i proprietari dovranno portare con sé il documento di lettura. Le autorità di Regno Unito, Irlanda, Svezia e Malta richiedono inoltre che per i prossimi cinque anni i passaporti riportino la trascrizione delle analisi per gli anticorpi della rabbia. Questa prova sierologica dovrà essere effettuata almeno 6 mesi prima della partenza per Regno Unito, Irlanda o Malta o almeno 120 giorni prima della partenza per la Svezia. I proprietari degli animali da compagnia diretti nei Paesi dell'Unione Europea, quindi, sono obbligati prima di partire a richiedere il rilascio del passaporto. Il documento unico europeo deve essere richiesto al Servizio veterinario della propria Asl, con costi che variano da regione a regione.

1 commento:

Anonimo ha detto...

IO AMO I GATTI (QUASI QUASI MELO SPOSEREI UN GATTO HIHAHIHA